Pagina:Serao - Suor Giovanna della Croce.djvu/58

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Sì, il Signore l’aveva chiamata a sè, poichè il mondo di egoisti, di disumani, di crudeli, non era fatto per quell’anima appassionata di Luisa Bevilacqua: poichè la immensa delusione dell’amore ne aveva incenerito ogni speranza e ogni desiderio, dandole solo la nostalgia della solitudine e della preghiera, poichè tutti coloro che ella aveva amati, erano stati falsi, sleali, brutali, con lei: e una sola via di verità, di dolcezza, di luce, le balenava, innanzi. Prima che le nozze di sua sorella Grazia Bevilacqua con Silvio Fanelli fossero celebrate, Luisa Bevilacqua aveva dichiarato, fermamente, recisamente, che non poteva resistere alla vocazione pel chiostro: che questa vocazione era così vivace da farle prescegliere il convento governato dalla regola più aspra, dove la clausura non fosse solo perpetua, ma rassomigliasse alla morte. Certo, coloro che