Pagina:Serao - Suor Giovanna della Croce.djvu/92

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sissima, sovra tutto, curiosissima di queste Trentatre, di queste Sepolte Vive che il Governo ha dissotterrate, che ha strappate alla clausura, al monastero, a ogni lor voto, e che gitta nel mondo, di nuovo; e qualche esclamazione triste, irata, compassionevole, sgomenta, frizzante, si ode, fra la folla, lassù, quaggiù, mentre si attende la cacciata delle monache.

— Poverette, poverette!

— Che ne sarà di loro, che ne sarà?

— Oh malann’aggia il Governo!

— Tutto deve rubare, tutto!

— Hanno preso i loro danari, ora prendono il monastero.

— Lo vedrete che si vanno a maritare, quelle monache.

— Sono vecchie.

— Qualche giovane, ci sarà.

— Poverette, poverette!

— Gesù Cristo non lo dovea permettere.