Pagina:Serao - Suor Giovanna della Croce.djvu/97

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colei che ha passato tutta la sua vita in astinenze e in preghiere, e Gesù e la Madonna sempre l’hanno colmata dei loro doni spirituali, suor Veronica del Calvario, ora, esce anche lei. Sul volto brunastro, magro della suora, è una serenità completa. Ella ha accettato, come un altro dono del Signore, quell’angoscia: ella è la vera figliuola di Dio, quieta, pacata, passiva, che si lascia andare dove la volontà del Cielo la conduce. Ella ha passato la notte scorsa, tutta intiera, in orazioni, nel coro, e se ne è uscita tremante di freddo, il suo spirito è calmo, per sempre. Suor Veronica del Calvario non è napoletana, è messinese: si chiama Felicita Almagià. Alcuni suoi nepoti, avvertiti della circolare prefettizia, hanno telegrafato a Napoli, alla Navigazione generale, per mandare qualcuno a prenderla, per imbarcarla e condurla a Messina. Suor