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Pagina:Sercambi, Giovanni – Novelle, Vol. I, 1972 – BEIC 1924037.djvu/267

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novella lx 267

Sandro. Sandro acostatosi allo specchio et abracciata la Pippa e innello specchio mirandola, non guardando costei esser sua cugnata, la cominciò a baciare dicendo: «O Pippa, non ti paiano buone le cose dolci?» Pippa dice: «Messer sì». Sandro dice: «Io te ne vo’ dare». Pippa sta cheta. Sandro cominciò a bracciarla e baciòla in bocca dicendole: «Pippa, questi baci sono cominciamento della dolcezza». Pippa, col viso rosato e tutta lustrante, niente dicea, ma di fiamme risprende nel viso. Sandro, che già era acecato, prese la Pippa et in su’ letto la puose, faccendole sentire quella dolcezza che prima l’avea preditta. La Pippa disse: «Oh, quanto è perfetto l’usare coll’uomo!» Sandro dice: «Pippa, sta contenta e niente dirai a Nicolosa». Pippa, che l’è paruto buono, disse: «Io non dirò niente».

E poi che cominciato ebbero, seguirò, intanto che poghi mesi passarono che Pippa si sentìo gravida: per la qual cosa molto dubitava, dicendo a Sandro che lei gravida si sentìa. Sandro, che ciò ode, tenendosi morto non sapea che dire. E venutoli lo spirito, disse: «O Pippa, tieni celato questo fatto et io farò che tu ti sperderai: lassa fare a me».

E subito se n’andò a uno speziale suo compare, dicendoli il fallo commesso e come era seguito, che li piacesse di darli cosa che ella si sperdesse. Lo speziale disse: «Compare, cotesto non farei per la vita, ma io lo dirò al mio zio medico, maestro Lessio, che ci darà qualche buon riparo senza che la creatura si perda». Sandro disse: «Io ve ne prego, compare, però che io serei il più vituperato uomo di Siena». Lo speziale, per servire il compare, disse a maestro Lessio tutto ciò che Sandro l’avea ditto. Lo maestro disse: «Noi camperemo la creatura e teremo modo di tener la cosa celata per modo che mai non si apaleserà». E subito mandato per Sandro che a lui venisse, Sandro venuto, lo maestro disse se la giovana farè’ quello che lui dicesse. Sandro dice di sì. Allora lo maestro li diè certe polveri dicendo che di quelle facesse alcuno fummo alla faccia della fanciulla per modo che altri non se ne avegga: «E dapoi manda per me, et io farò sí che ne rimarai con onore».

Sandro prese le cose, e subito andatosene a casa e dato a Pippa