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Pagina:Sercambi, Giovanni – Novelle, Vol. I, 1972 – BEIC 1924037.djvu/467

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novella cvi 467

noso, dicendo: «Doh, Lemmo, credi che la fortuna ci abia <mal> condutto? A dire che tutte le poste grosse mai non ne potemmo una vincere, u’ mettendovi delle piccole, per una xx di lui <vincemmo>. Che per certo se noi avessimo auto a giocare più, io arei sempre messo le poste comuni, e così arei fatto patto con lui». Lemmo dice: «Di vero se elli avesse gittato quando tali poste sì mettemmo, io arei stimato ci avesse messo mal dado».

E così ragionando funno a li arberghi della Pieve a Nieule, là dove il vecchio disse a Lemmo che per la sera partir non si volea. Lemmo, che ha malanconia grande, lo racomanda a Dio.

E dilungatosi alquanto li venne a Lemmo pensieri che coloro non fusseno compagni: e rivoltatosi adirieto, vidde dalla lunga il giovano che verso la tanina n’andava e vidde il vecchio che verso lui in camera li andava. Datosi la via tra’ piè quanto potéo, al Borgo a Buggiano giunse; e messe la scarsella e la cintra, dove avea il resto de’ denari, in bottega di uno speziale et a lui fattosi prestare una lancia, per ritrovare coloro che rubato l’aveano si mosse et alla Pieve a Nievole giunse. E non trovandovi quelli che rubato l’aveano, malanconoso al Borgo si ritornò, non dicendo a persona quello che intervenuto li era.

E dormito innel Borgo la notte e la mattina partendosi, vidde verso Pescia venire alquanti a cavallo: pensò volere i denari perduti <racquistare> e quelli che avanzati li erano soccelare. E messosi i denari in seno, con uno coltello la scarsella cigliatasi, gridando: «Accur’uomo!», voltorandosi tra la polvere, gridando forte; quelli da cavallo, tra’ quali era il vicario di Pescia, tratti alle grida, trovonno Lemmo in terra gridando. Domandandolo perché gridava, lui disse che du’ persone l’aveano rubato più di cl fiorini, dando i segni, dicendo: «Uno vecchio di tale fazione et uno giovano di tale sono stati quelli che rubato m’hanno; e sonsi partiti e per questa via si sono fuggiti».

La famiglia del vicario e ’l vicario in persona cercarono tutta quella cerbaia e niente trovonno. E preso Lemmo, doppo molte examinazioni confessò il modo del giuoco e perché tal grida fatte avea. E condutto a Pescia, dove il vicario li volea fare tagliare