Pagina:Settembrini - Protesta del popolo delle Due Sicilie.djvu/12

Da Wikisource.

– 12 –


cia, Gennaro Tanfano, che era stato capo di briganti col cardinal Ruffo, spia e cagnotto di Carolina in Sicilia, membro della Commissione dello Scrutinio, codardo e crudele tanto quanto era infame. Fu spedito all’Aquila il generale Casella, e furon tratti innanzi alla Commissione centotrentatrè accusati, ne furono condannati cinquantasei, quattro fucilati. Nel 15 Marzo ecco un altro grido a Cosenza. Francesco Salfi, Michele Musachio, Emmanuele Mosciaro, Francesco Coscarella, Giuseppe de Filippis, muoiono combattendo, dopo di aver ucciso il Galluppi capitano di gendarmi. Furono fucilati per sentenza della Commissione militare Niccola Corigliano, Antonio Rao, Pietro Villacci, Giuseppe Camodeca, Giuseppe Franzese, Santo Cesario, Scanderbec Franzese. Ad altri quattordici condannati a morte fu commutata la pena, e stanno nell’ergastolo; molti altri in galera diversamente tormentati. Nel mese di Luglio giunsero in Calabria i fratelli Bandiera, il Ricciotti, il Moro ed altri compagni. Questi sventurati e generosi giovani vennero tratti dalle voci sparse ad arte che i rivoltosi di Cosenza stavano su le montagne, combattevano, e desideravano capi: un bandito Calabrese detto il Nivaro rifuggito a Corfù, li guidava: s’indirizzarono verso S. Giovanni in Fiore, chiamarono fratelli quelli che incontrarono, dissero che erano venuti per aiutarli e liberarli; non furono compresi: furon battuti, rubati, spogliati, nove di essi fucilati, gli altri mandati in galera. Moriron col coraggio dei martiri, intrepidi, dignitosi, ammirati anche da quelli che li condannarono, pianti in segreto da tutti. Il Nivaro che al metter piede in Calabria era sparito, ha avuto intero perdono dal re, e vive libero; ed un tal Bocchechamps, la cui corsa progenie è ricordata nella storia napolitana, dopo poca prigionia fu assoluto per aver solo tradito i suoi compagni. Quelli che presero i Bandiera e gli altri furon fatti cavalieri dell’ordine di Francesco I; ebbero