Pagina:Solenni funerali di Pio papa ottavo (Amat).djvu/31

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vedrete risplendere la sua grandezza in tutto il suo fulgore. Fu un gran Sacerdote per la sua sapienza. Fu un gran Vescovo per il suo zelo. Ma questo non è tutto. Sul trono Pontificale egli porta la virtù al colmo, e può vantarsi col Profeta, che la sua maggior gloria gli viene dall’aver governato la gran Chiesa madre e capo di tutte le Chiese: Apud te laus mea in Ecclesia magna (Psa. 21, 26)

Il supremo Pontificato è l’apice dell’umane dignità, e vince in pregio tutti li Principati della terra per la nobiltà, per l’estensione, e per la durata del suo spirituale impero. Vince per la nobiltà, perchè regna sullo spirito, che è la parte più nobile dell’uomo. Vince per l’estensione, perchè il suo governo abbraccia tutta la terra, ed ha per confini i confini del mondo. Vince per la sua perpetuità, poichè Dio ha promesso, che durerà sino alla consumazione de’ secoli, e le promesse divine non possono fallire.