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Pagina:Sonetti romaneschi III.djvu/152

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142 Sonetti del 1834


QUATTRO TRIBBUNALI IN DUA.1

     Bartolomeo, tu pparli a la carlona:
De sti ggiri che cqui2 ssei poco pratico.
Pari vienuto cór grobbo-arrostatico3
Dar paese dell’ìcchese in perzona.4

     Cosa sce trovi d’arimane statico,5
S’hanno unita la Grasscia co’ l’Annona?
È sseggno che sta ggente bbuggiarona
Cià da mmaggnasse6 er pane e ’r companatico.

     L’istessa cosa incircuncirco7 accade
De le Strade e dell’Acque. Abbi ggiudizzio
D’arifrette,8 e tte9 vojjo perzuade.10

     S’è mmess’inzieme l’un e ll’antro uffizzio,
Perché er Guverno, pe’ scopà le strade,
Ha ppijjato er diluvio ar zu’ servizzio.

11 gennaio 1834.

  1. [La Presidenza dell’Annona e Grascia, e la Prefettura Generale di Acque e Strade.]
  2. Di questi maneggi qui.
  3. Sembri venuto col globo-aerostatico.
  4. Dal paese stesso dell’X. Dall’altro mondo.
  5. Cosa ci trovi da rimanere estatico.
  6. Vuol mangiartisi.
  7. [Circum circa.]
  8. Di riflettere.
  9. Ti.
  10. Persuadere.