Pagina:Sonetti romaneschi III.djvu/382

Da Wikisource.
372 Sonetti del 1834

angosciosi, subì il primo esame dal perfido giudice incapace Moschini, che dopo avere aggiunto ai patimenti fisici dell’inquisito una infinità di torture morali, chiuse l’infame processo dichiarando il Guardabassi esser capo di setta politica allo scopo di rovesciare il Governo jìontificio, coadiuvato da un’estera potenza, con reclutamento di gente assoldata, e perciò doversi condannare alla morte esemplare. E così sentenziato lo mandò a Roma, dove chiuso in Castel S. Angelo nella famosa prigione detta la Cagliostra, vi sarebbe certamente morto, affranto ed estenuato com’era, se non gli veniva commutata in quella AelV Angelo. A prima giunta recherebbe quasi meraviglia come il Guardabassi in faccia alla morte e a così orribile prigionia non accettasse l’esilio, che gli veniva offerto ed aperto da tutte parti. Ma, se ben si guarda, la sua maniera di condursi fu accorta e prudente, mentre era oltremodo coraggiosa. Oltrechè egli amava il suo paese, il suo tetto paterno e i suoi campi, e gli incresceva di allontanarsene, egli temeva per la sua famiglia e pei suoi amici politici le triste conseguenze d’una sentenza in contumacia, e oltre a ciò mentre sembrava agire come se fosse un suddito obbediente che cercasse di purgarsi dalla calunnia, egli vagtieggiava un santo ed altissimo scopo, quello di fare il processo ai processanti: e lo raggiunse. Per l’abilissima difesa del non ancora scaduto Pasqualoni, il quale pose a nudo tutte le macchinazioni, le trame, le menzogne, le nefandità del processo, il Guardabassi fu trovato non colpevole; e se è vero, come vuoisi, che il buon papa Gregorio vi sostituisse la formola non trovato coljyevole, ciò non avvenne al certo per virtù dello Spirito Santo. Intanto l’opinione pubblica s’impossessò di tale argomento per mezzo del giornalismo europeo; di questo processo si occuparono con vivo interesse a favore del perseguitato i lordi Palmerston, Clifford, Brougham, Seymour, l’ambasciatore austriaco Liitzow, il maresciallo Soult, lo storico Mignet, l’artista Catal, e fin la Belgioioso; la memoria diretta dal nostro concittadino al cardinal Pacca fu mandata a tutto il corpo diplomatico estero; e lo scredito che ne venne al Governo pontificio giovò non poco ai nostri fratelli d’infortunio, e alla stessa causa d’Italia. Dopo di che potè finalmente il bersagliato da tante sventure restituirsi alle dolci cure della famiglia, aspettando giorni più propizi alla patria. ]      7 [Io mi maraviglio del Papa.]      8 Si.      9 Una croce cavalleresca fu decretata al birro Rossi, che prese in Ancona Guardabassi, andato colà per condurre al battello-a- vapore di Corfù il figlio di un inglese, che il padre aveva già lasciato in di lui casa a Perugia.