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Pagina:Sonetti romaneschi V.djvu/115

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Sonetti del 1837 105

del san Michele 1836. Fu a porte chiuse, ammessi i soli di lui confidenti, presi fra i più screditati cittadini di Roma e innalzati al grado di ciambellani e grandi dignitari di corte.      5 [Mon Dieu!]      6 Il re Luigi Filippo di Borbone, proclamata per necessità la generale amnistia politica (sotto alcune riserve fondamentali), abbracciò il suo ministro guarda-sigilli esclamando scenicamente: “Enfin je suis heureux!„      7 Cinìce: “carbone trito,„ o “carbone di ramuscelli.„ [Corrisponde, dunque, alle voci toscane: polveraccio, tritume del carbone; brace, carbone di legna minute. Ma s’usa altresi (benchè il Belli qui non lo dica, e più innanzi, nella nota 5 della pag. 139, paia negarlo) nel senso del toscano cinigia, cioè di “cenere calda, dove sia ancora qualche favilla di fuoco.„]      8 Otone di Baviera, re dell’Ellade, ha pel riposo de’ suoi amatissimi sudditi prorogato clementemente di altri quattro anni il soggiorno de’ reggimenti bavari sul territorio greco.      9 Don Carlos di Borbone massacra i diletti figli del suo cuore, onde liberarli dalla oppressione del regime costituzionale sotto le di lui dolci cognata e nipote, Cristina e Isabella.      10 Sualfa, nome d’ironica intelligenza, [col quale per disprezzo si designa qualunque autorità aborrita, e può quindi significare: “Sua Maestà, Sua Altezza, Sua Eccellenza, ecc.„ Qui significa: “Sua Santità.„ E forse il vocabolo è composto di sua e alfa].      11 Si allude alla carestia prodotta dalle convulsioni atmosferiche di questo anno e del precedente. La Santità di Gregorio XVI non fa che gemerne pei tipi della R. C. A.      12 [La quarta era “una misura di capacità, che conteneva la quarta parte d’un sacco.„ E si diceva rasa, quando, empita di grano o d’altro, le si toglieva il colmo con la rasiera.]      13 Colma. [“Misurali, insomma, in qualunque modo.„]      14 Sono.