Vai al contenuto

Pagina:Sonetti romaneschi V.djvu/324

Da Wikisource.
314 Sonetti del 1846

LA MEDISCINA PIOMMATICA.[1]

2.

     E cqui è dove s’addanna[2] er dottor Monghi,
Disce: “La piommatìa? psé, ppoco male.
Ma da noi volé[3] studi accusì llónghi,
Prima che ciàccostàmo[4] a un capezzale!

     A nnoi fàcce arimette[5] un capitale,
Pe’ ppagà ’na cartata de ditonghi;[6]
E cquelli, senza scola nè spedale,
Lassali[7] spuntà ssù ccome li fónghi!„

     Disce: “E vvolete provibbì a la ggente
De fasse cuscinà[8] da chi jje pare?
Chi sse n’ha da pentì, ppoi se ne pente.„

     Disce: “Sarà accusì:[9] mma pperché ppoi
Tante bbaggianerie, tante caggnare,
Per impedicce[10] d’ammazzalla noi?„

5 aprile 1846.

  1. Omiopatica.
  2. Si arrovella.
  3. Volere.
  4. Ci accostiamo.
  5. Farci rimettere.
  6. Alludesi alle spedizioni dei gradi universitari.
  7. Lasciarli.
  8. Di farsi cucinare, ammazzare.
  9. Così.
  10. Impedirci.