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350 Sonetti del 1846


     2 de’ primi e più sapienti atti del governo restaurato di Pio VII nel 1814 era stato appunto quello di rimettere gli orologi all’italiana, come di ritogliere l’illuminazione pubblica, eccetera eccetera. Cfr. Castagnola, Storia di Roma (1816-1849); pag. 10.]M      3 [A-mala-pena: appena appena.]      4 Brutto preludio. [La frase è presa dalla stessa elezione del papa; j)erchè, nelle quotidiane votazioni del conclave, le schede dello scrutinio e dell' accessit, quando l'elezione non sia seguita, si bruciano insieme con della paglia umida in un caminetto, e il denso fumo che esce di fuori avverte il popolo che il papa non è ancor fatto. Quando invece l'elezione è seguita, le schede si bruciano in altro luogo, e il popolo, a quella data ora, non vedendo la solita fumata, capisce che il papa è eletto. Al Quirinale il tubo del caminetto veniva fuori dalla facciata principale del palazzo, a sinistra del loggione.]      5 [Il decano de' servitori.]      6 [I cardinali Lambruschini e Mattei erano i caporioni del partito gregoriano. Cfr. il sonetto precedente, e l'altro intitolato: Er.chmmio ecc., 23 ott. 46.]      7 [Siamo rovinati.]