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68 sotto il velame

ogni cosa equità “per due ragioni si può perdere, o per non sapere qual essa sia, o per non volere quella seguitare„; la colpa di quelli del limbo essendo un non sapere, per quanto non del tutto involontario, e quella degli sciaurati del vestibolo, un del tutto volontario e inescusabile non volere; la prima è punita senza tormenti e senza ignominia, e la seconda sì, con martirii e con infamia.

E ripetiamo che questa colpa è la colpa umana o peccato originale, che nel limbo non fu cancellata e nel vestibolo è come non fosse cancellata.

Per vero la porta è senza serrame.