![]() |
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. | ![]() |
ANNOTAZIONI
INTRODUZIONE. Aschenez. Circa la fondazione di Reggio attribuita ad Aschenez pronipote di Noè io mi attengo all’opinione del dotto Nicola Corcia, il quale (Storia del Reame delle Due Sicilie) dice: Non mi persuado che de’ primi abitatori di questa città intendesse parlare Gioseffo Flavio sotto il nome di Aschenazei stirpe de’ Gomeriti, i quali ne sarebbero stati secondo altri scrittori i fondatori primitivi, perchè con meglio avvisati geografi sono da riferire all’Ascania, regione dell’Asia Minore, la quale stendevasi al di là del fiume e del lago Ascanio tra il mare, il fiume Angar ed il monte Olimpo. Nello stesso Gioseffo gli Aschenassi sono confinanti a’ Paflagoni ed a’ Misii nell’Asia Minore.
Ercole e le Cicale. — Di questo miracolo di Ercole fanno menzione molti scrittori antichi; ma noi veggiamo tuttavia che le nostre cicale sono assai stridule, nè forse meno di quelle del territorio locrese. Apollodoro (Biblioteca) accenna la venuta di Ercole in Reggio.
Oreste. — Della venuta di Oreste in Reggio parlano Probo (In Bucolica Virgilii) Proclo (Epitome de Oraculis) Varrone, e Catone. La testimonianza di Varrone è appoggiata ad un suo frammento del decimo libro «Rerum humanarum», che colle altre opere di lui si è perduto; e questo frammento, come anche quello di Catone (dal terzo de Originibus) è riferito dallo stesso Probo ne’ Fragmenta veterum Historicorum ad calcem Sallustii, edizione di Venezia 1733. Il Cellario nella sua Geografia trascrive i nomi de’ fiumi un poco diversamente da quelli da me riferiti; ma io ho voluto seguire la lezione preferita dal nostro Morisani. Nell’antichissima Tavola Peutingeriana non si trova che il solo Argeades.
LIBRO PRIMO
CAPO PRIMO. § I. I Calcidesi. — Secondo che dice Eraclide da Ponto (de Politiis) i Calcidesi sulle prime abitarono presso il sepolcro di Giocasto, a cui diede morte un dragone. Avevano essi avuto dall’oracolo di dovere stabilire la loro colonia nel luogo dove vedessero una femina abbracciata ad un maschio. Sicchè vedendo in Reggio una vite maritata ad un elce congetturarono esser questo il luogo loro assegnato. Questo luogo (segue Eraclide) aveva avuto il nome di Reggio da un Eroe indigeno, che così si chiamava.
§ III. I Messenii di Naupatto. — Da Naupatto i Messenii furono cacciati dagli Spartani nel secondo anno della 91a Olimpiade; ed usciti di
Spanò Bolani — I. | 20 |