Pagina:Specchio di vera penitenza.djvu/260

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232 trattato della superbia.

bene parlare, legga ne’ libri de’ detti savi, o vero in questo nostro libro fatto in latino, nel trattato della superbia, dove istesamente se ne scrive, e più innanzi se ne scriverà nel trattato della vanagloria. È un’altra cosa che aiuta correggere la superbia, e questo è alcuna tribulazione o avversità che Dio manda alle persone, per tôrre loro le cagioni della superbia: come è povertà, infermità, abbassamento di stato, vergogna, infamia, tentazioni e simili cose.

Iscrive Severo, ch’e’ fu uno grande uomo il quale tutti gl’indemoniati curava; e non solamente essendo egli presente, ma eziandio essendo assente, mandando egli il ciliccio suo, o alcuna scritta di sua mano; le quali cose toccando gl’invasati, con esse erano fatti sani:1 onde la fama della virtù sua sparta per lontani paesi, erano menati gl’indemoniati a lui di diversi stati e condizioni. Vedendosi costui adoperare tanta virtù e essere in tanta buona fama, cominciò a parergli essere degno d’onore, e che per sua bontà dovesse avere la grazia ch’egli avea. E la superbia, che del bene spesse volte nasce, toccava la sua mente; e ’l diavolo perseguitandolo,2 lo ’nfiammava forte; sì che colui che curava gli altri e dalla podestà del diavolo gli liberava, dal diavolo era combattuto e vinto. Sentendosi costui soperchiare dal vizio della pestilente superbia la sua mente, ricorse a Dio, devotamente pregandolo che dovesse ponere rimedio alla sua infirmità, e liberarlo di tale vizio; e che permettesse che, come per cacciare i demonii de’ corpi umani era pervenuto in lui il vizio della superbia, così il demonio prendesse podestà sopra il corpo suo, acciò che l’anima fosse salva. Fu esaldito; e entrò in lui il demonio, e stette cinque mesi indemoniato sì fieramente, che convenia che fosse le-

  1. Così nel Codice nostro: e gli Accademici, con regolarità certo minore: colte quali si toccavano gl'invasati, e gli sanava.
  2. Così, e molto bene, la stampa antica e il Salviati, Errore è certo l'addottato nell'edizione del 25: perseguitato da lui; e non corretto del Testo, che solo varia: seguitato.