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1TRATTATO DE' SOGNI


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De’ sogni, ai quali molti vanno dietro e molti ne fanno errare, come dice Salamone, è convenevole di dire qui alcuna cosa. Dove è da sapere che, come si truova per la Scrittura in più luoghi, e2 nel popolo di Dio s’ osservavano e interpetravano i sogni; e uno modo di profezia de’ profeti di Dio era per rivelazione e visione mostrate in sogno, come dice santo Iob: Per somnium in visione nocturna, quando irruit sopor super homines et dormiunt in lectulo, tunc aperit (scilicet Deus) aures virorum, et erudiens eos instruit disciplina. Dice che Iddio ammaestra gli uomini nel sogno per visione la notte, quando dormono ne’ letti loro. E in un altro luogo, nel libro de’ Numeri, dice Iddio: Se sarà infra voi profeta, io gli apparirò in visione per sogno. Onde e l’Angiolo apparì più volte a Giosep, sposo di santa Maria, in sogno e in visione; e anche a’ Magi, acciò che non tornassono ad3 Erode, come e dell’uno e dell’altro chiaramente conta il santo Vangelo. E anche nell’altre nazioni orientali, le quali molto intendono a osservare i sogni, come sono Caldei, Arabici, i Persiani e gl’Indiani. Onde Iosep interpretò il sogno a Faraone, e Daniel a Nabucdonosor. E però non è al tutto da negare che ne’ sogni non si possa tenere mente, e avere alcuna verità per immaginaria apparizione, o per visione e revelazione

  1. Manca nel Manoscritto: Trattato. Il Salviati continua l'antecedente; gli antichi editori pongono solamente il segno di un nuovo capitolo.
  2. Nel senso di anche.
  3. Il Manoscritto e la stampa del primo secolo: da.
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