Pagina:Sperani - Tre donne, Milano, Galli, 1891.djvu/47

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un altro campo al di là del fosso in fondo al prato. Sandro aveva presa la marmitta di mano alla cognata per risparmiarle fatica, e questa sorrideva beatamente.

Oh! anima dannata! anima dannata!...

Ora varcavano il ponticello, si fermavano sull’argine al rezzo.

Gli uomini deponevano i rastrelli e le forche ridendo in pelle. E quel minchione di Pietro non s’addava di nulla. O marito ciuco!

Vinta dall’ira Maria picchiò un colpo col bastone ferrato sulla terra indurita della viottola. Questo rumore la fece trasalire.

Ebbe paura di essersi fatta scorgere dalle compagne. Si voltò timidamente e vide infatti che sedevano sul margine fra due campi mangiando il boccone del mezzogiorno. Tutte guardavano a lei.

— Vieni qui — le gridò la Cristina — vieni a mangiare con noi!

Maria si raccolse un momento; si passò una mano su gli occhi; crollò la testa. Finalmente si mosse e adagio adagio si avvicinò al