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era amore o era odio? Trovava un senso di paura, la quegli occhi lampeggiava l’odio. Ma l’amore vive ancora sotto l’odio, dicono, e non è spento interamente se non quando è sepolto nell’indifferenza. Questa trovata della sapienza volgare, lo consolava. Intanto pensava che doveva andai e a farle una visita quello stesso giorno, alle due. Glielo aveva promesso. E certo non gli pesava il mantenimento di codesta promessa. Si vestì con cura. Pettinò i suoi bei capelli ricciuti davanti allo specchio, disponendoli artisticamente. Non dimenticò nemmeno l’essenza di opopanax che a lei piaceva tanto.

Ah, Emilia non era più la ragazza entusiasta e schietta che lui avrebbe sposato una volta! Non era più la creatura vergine che guardava così poco alle cose frivole, e cercava il sentimento dell’anima, col puro istinto dell’anima. Quanti anni erano passati da quel tempo e che mutamenti erano avvenuti!

Ora Emilia era una bella donna elegante, dagli occhi esercitati alla scelta: bisognava piacere prima di tutto ai suoi occhi. Così pensando sospirava. Quella bella donna gli pareva un abisso dove s’era affogata la fanciulla divina che aveva avuto tutto il suo amore.

Sentiva una profonda amarezza, e quasi un’im-