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La pienezza delle sue forme, che l’abito di panno azzurro-mare copriva pudicamente senza nascondere, pareva superiore ai suoi diciotto anni. Ma la linea generale nulla aveva perduto della primitiva purezza. Nei suoi movimenti era ancora la casta severità e la indefinibile rigidezza che formano il carattere fisico di molte fanciulle.

In mezzo a un profluvio di capelli neri, ondati, sul viso bianco marmoreo, dai lineamenti delicati, dal naso diritto, sottile, il fazzolettino di seta rossa, che Amelia le aveva allacciato sui dolci occhi azzurri, accresceva il fascino della bella figura, come una nota bizzarra di provocante civetteria.

Amelia aveva ragione; più di uno di quei giovani desiderava di essere preso. Un po’ per il piacere di liberare l’Argìa che non aveva l’aria di divertirsi; più ancora per mettersi sul viso quel fazzolettino impregnato del calore e del profumo di lei.