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la dama della regina 101

Paul de Saint-Morlain che moriva di voglia di rivedere Bianca Verdier — ovvero la bella incognita nella quale gli era parso di riconoscere Bianca Verdier — pregò Marco Apolonio di presentarlo in qualche famiglia: ma questi gli fece osservare che in quel momento le signore erano tutte occupate nell’abbigliarsi per la festa e non si poteva pretendere che ricevessero.

Aurelio era impensierito per la musica. Si trattava d’improvvisare una specie d’orchestra. Sonatori di professione non ve n’erano.. Arrivavano da Capodistria o da Parenzo per le sagre o per le fiere. Era d’uopo ricorrere a dilettanti; ma questi, non essendo abituati a sonare in pubblico facevano mille difficoltà. L’arciprete possedeva un clavicembalo che Aurelio si sarebbe ingegnato di sonare. Senonchè, il vecchio prete che odiava quei ribaldi rivoluzionari, quei nemici di Dio, si era chiuso in casa e si dava per malato. Come fare per ottenere che prestasse il clavicembalo? Altri non ve n’erano in paese perchè quelle signore sonavano più frequentemente l’arpa o la chitarra. Vi era qualche spinetta, ma Aurelio preferiva il clavicembalo. Donna Anna Maria andò a trovare il fratello e seppe persuaderlo al grande sacrificio. Lustramento fu trasportato con mille precauzioni alla podesteria. Quando lo vide discen-