Pagina:Statuti della Val di Leder.djvu/42

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36 S T A T V T Izza ammetter proue in contrario, ogni volta, che la moglie farà tradotta dal marito, ò al marito dalla moglie quanto al calo predeto. Nè fi poffi per datto etiandio giurato, ò Teftamento, ò altro contratto renonciare a tal ftatuto,& difpofitione di quello, perchè s’intende il giuramento, & ogni cofa contraria eftorta cotm mal arte; & però non babbi ad hauer effetto alcuno, laqual difpofition & ordinatione volemo,che babbi luoco netti matrimoni] prefenti,& che de cetero fi contraheranno. Del Marito ^che muore lafciando Moglie con figliuoli, & fetida figliuoli. Cap. LXXF. I Tem dichiaratilo, & ordinatilo; che fe alcuno congionto in matrimonio morirà foprauiuendo à lui la moglie fua;fe que. fio coli maritato non lafcier^ figliuoli^ defeendenti fuoi in infinito; in quel cafo; la moglie fij patrona della metà delli beni del marito,ad vfufruttuare folamente in vita viduale; & fino che_® viuerà cattamente, & vidualmente, de’quali debbi far inuentario, & dar caulinne alla donna poftibile di vfar, & vfufruttuar arbitrio boni viri. Cauata prima però la fua dotte; fe quella non haueffe già feparata: della quale fij libera patrona, laqual mettà da vfufruttuare come di (òpra s’intende cofi di mobili,& femouenti,come di ftabiìi, & ogni forte di beni. Ma fe il marito ante detto lafcierà vno, ò più figliuoli di quello, ò più matrimoni]; in quel cafo fe faranno vno, ouer infino doi: la donna babbi folo l’vfufrutto come di fopra,della quarta parte delli beni del marito. Ma fe gli figliuoli folfero più di doi, in quel cafo la donna partirà l’vfufrutto egualmente con detti fuos figliuoli; in tetta cofi delli mafchi,come delie femine. Dichiarando è, che le premeffe cofe habbino luoco nelli beni del marito, detratti prima li debiti. Item, che fe li figliuoli foffero pre defonti al loro padre, hauendo lafciati figliuoli,ò defeendenti in infinitum,quefti tali defeendenti,quanti fiino; non poffono effer (limati per più delia-® perfonadelpadreloro;&cofiiniocod’vnfolo; comeraprefentante folo la perfona di fuo padre. Della qualpordone di vfufrutto netti fuoi cafi, come di fo, ’ pra.