Pagina:Statuto delle tre giurisdittioni di Telvana, Juano, e Castell'Alto.djvu/100

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88 De Revello Pignoris. Del Revello del Pegno.

Cap. 138.

S TatuImus, & ordinamus, quòd lì pignoratici contra aliquem concella fuerit, & debitor officiali pignus coniignare recufaverit, data per officialem relatione, debitor citari debeat ad inftantiam creditoris ad videndumfecondemnari in poena Revelli, videlicèt librarum quinque prò Pignore vetito, & lì di&us debitor non comparuerit, vel legitimè fe non excufaverit interniino in citatione_, prasfixo, Judexofficialibuscommittat, utà tali Debitore per vim pignus auferant, & li neceffeetiam fuerit mittatur cum officialibus familia Caitri; & dicto cafu debitor ipfe in:

telligatur incurfus in poenam Revelli.

Cap. 138.

S Tatuimo, & ordiniamo, che fe farà flatì concetta la Pignora contro alcuno, & il debitore haverà ricufato di confegnare il pegno all’officiale, data da quefto la relatione, debba citarli il debitore ad iattanza del Creditore vederli condannare nella pena del Revello, cioè de lire cinque per il pegno ricufato, e fe il fudetto debitore non comparirà, overo non fi fcuferà legitimamente nel termine prefitto nella citatione, Il Giudice comandi all’officiali, che levino per forza il pegno ad vn tal debitore, e fe farà necettario fi mandi anche con Y officiali la famiglia del Cartello; &■ in detto cafo lo fletto debitore s*intenda incorfo nella pena-»

del Revello, LI BER LIBRO