Pagina:Statuto delle tre giurisdittioni di Telvana, Juano, e Castell'Alto.djvu/117

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amputetur, & fi ultra di&ostres aureosj&oculusfibieruatur, & manusdexeera amputetur, & in exilium perpetuimi, inittatur.

De Adulterio, feti Stupro violenter commino* Gap. 29.

S Tatuimus, & ordina mus, quòd fi qtiis aliquam Virginem, Viduam, veJNuptam honefts vitse, & bonas fama; violenter abduxerit, feu rapuerit, vel carnaliter cognoveritper vira, caput ei amputetur, ita_ quod moriatur, Se pari poena teneantur fautores, auxilium,&confiliumpra;ftantes malefactoribus ad prxdicla committenda; Refervata etiam aótione injuriarum Mulieri, Nupta;, Virginem vero vel Viduam dotari mandamus congruè arbitrio Domini Vicarii, infpefta qualitate faóti, & perfonarum.; Reo tamen, vel ejuspropinquis non fit denegata facultas fupplicandi ipiì Principi, ut prò ratione circumftantiarum, & fatti pcenam.

mitioremimpetrarepoffit; fed fiinter raptorem, & violentimiftupratorem, & raptam, vel violenter ftupratam Matrimonium fecutumfuerit, tuncfiraptor, vel violentusftuprator eft perfona dignioris condictionis, puniatur in ammiflìone tertise partis omnium bonorum, quasFifcoapplicetur, fin fueritperfonavilis, tunc vel ad triremes, vel pernia., banni ad tempus, vel alia extraordinaria prò arbitrio Judicis condemnetur; Si vero Mulier ipfafueritminùshoneftasvitas, & fams, & de inhoneftateprobetur etiam per vocem, & famam, tunc condemnetur talis delinquens, fi eft perfona dignioris condittionis in Rhenenfes feptuaginta quinque ad minusj Si vero eft perfonavilis, tunc condemnetur, vel ad triremes, velposna banni ad tempus, vel alia poena prò arbitrio Judicis, infpetta qualitate perfonarum, & fatti, Refervata nihilominùs taliter raptas, aut violenter ftuprata;, a elione injuriarum contra delinquentem, nifi delinquens cumrapta, vel violenter ftuprata Matrimonium contrahat, quo cafu mitiùs puniatur prò arbitrio Judicis.

Dell’Adulterio, n ò Stupro commeflo violentemente.

29»

S Tatuimo, & ordiniamo, che s’alcuno violentemente condurrà via, overo rapirà, ò conoscerà carnalmente qualche Vergine, Vedova, o Maritata di vita honefta, e di buona fa, sii fia troncato il capo in modo, che muora, e con egual pena fiano caftigati quelli, che favoriscono, dano aiuto, e configlio alli Malfattori à commettere le cofe fudecte; Rifervara, anche l’attiene dell’ingiuria alla Donna Maritata, mà fe farà Vergine, ò Vedova commandiamo, che fia congruamente dotata ad arbitrio dei Signor Vicario, confiderata la qualità del fatto, e delle perfone: Sia però permetto al Reo, ò alli di lui congionci di fupplicare l’i/teffo Prencipe, acciochc poffa, fecondo le circonftanze, & 11 fatto, impetrare una pena più leggiera, mà fe farà feguito Matrimonio frà il rattore, e ftupratore_> violente, e la Donna rapita, ò violentemente^ ftuprata, allhora fe il rattore, ò violente ftuP rato re è perfona di più degna conditione, fia_ punito con la confifcatione della terza parte di tutti li Beni, e fe farà perfona vile, allhora fia condannato alla Galera, overo con il Bando a_.

certo tempo, overo con al era pena ftraordinaria ad arbitrio del Giudice; Se poi la Donna farà di vita, e di fama meno honefta, e fi provaffe la dishoneftà anche per voce, e fama, all’hora un tal delinquente, s’è perfona di più degna conditione, fia condannato in fettantacinque Ragnefi almeno, fe poi è perfona vile, fia condannato, ò in Galera, overo con la pena di Bando à tempo, ò con altra pena ad arbitrio del Giudice^, havuto riguardo alla qualità delle Perfone, e del fatto: Rifervata nondimeno ad una tal rapita, ò violentemente ftuprata l’attione dell’ingiurie., contro il Delinquente, quando il Delinquente^ non contraheffe Matrimonio con la rapita, ò violentemente ftuprata, nel qual cafo fia punico più mitemente ad arbitrio del Giudice.

De Dd Dell’