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Quòd qui$ pofìit proba; rc fe Fijlipm alicujus, velMortem Patris per vpeem, & famam.
Cap. 77.
Che fi pofla provare la Figliolanza cT alcuno, ò la Morte del Padre per voce, e fama.
Cap. 77.
S Tatuimus, & orditimus, quòd fi quis neceffè habuerit probare fe Filiumin aliqua caufa, velpatremfuum efle tnortuum, vel aliumijacujus ìocum fe aflerit fuccelfiflè, fufficiat 3 quòd probetfo|ùin per vocem, & famanj publicam j & qui in pofitionibus negaverit p rad iòta ita quod neceflfar-ia fit taiis probatio, ille taliter neganspuniatur in libris duabus, fi poftea fuerit legitiniè probatumdefìliatione, vel de morte per vocem, & fa, & in expenfis fa&i$ in taliprobatione, nifinegansjuftam ignoranti» caufara habuerit.
De re Jitigipfo *ipn vendendo»
Cap. 78.
Q Tatuirnijs, & ordinamus 9 quòd nullus J poffif, vel debeat vendere, vel donare, vel snodo aliquoalienare rem litigiofam, vel jura 5 qu» in ipla haberepratendit, cedere pendente litigio fub poena ammilfionis caufe, & quod taiis contraaus fit nullus. Intelligenfeu talenti Qnòd appellatone Mafculi contineantur Foemisse.
Cap. 79.
S Tatuimus, & ordinamus, quòd appellatione Mafculi, feu Mafculorum contineantur & Fceminx, quò ad difpofitionemStatutorum harum Jurisdiòlionum.
do, rem petitam per iiDenum, qualem petitionem fore litigiofam S Tatuimo, & ordiniamo, che fe alcuno harem bifogno di provare in qualche caufa..
effer elfo Figliolo, ò che lia morto il fuo Padre, ò altra perfona, in Juogho della quale.* afierifee di effer fucceduto balli, che ciò provi folamente per voce, e fama publica, e chi negherà nelle pofìtioni le cofe fudette in modo, che lia neceffaria tal prova, quello, ch’in tal maniera negha, vengha punito in due lire-», fe doppo farà Hata legitimamente provaia la_.
Figliolanza, ò la morte per voce, e fama, & anche nelle fpefe fatte in tal prova, mentre* però la perfona, che negha, non havefie havuto giuda caufa di non faperlo.
Del non doverli vendere una eofa, ch’è in lite.
Cap. 78.
CTatuimo, & ordiniamo, che alcuno non pofll fa, ò debba vendere, ò donare, ò in altro modo alienare una cofa, ch’è in lite, overo cedere le raggioni, che pretende havere in effa, mentre ancora dura la lite, fotto pena della., perdita della caufa, e della nullità del contratto, Dovendoli intendere, edere in lite una cofa, che farà ricercata, ò per dimanda, ò per altra fupmaria pernione.
Che fotto il nome del Mafchio, ò de Mafchij fiano comprefe anche le Fermine.
Cap. 79* S Tatuimo, & ordiniamo, che fotto il nome, e voce del Mafchio, o de Mafchij nano comprefe anche le Femine, rifpetto alle cofe* difpofie nelli Statuti di quelle Giurisditiom.
