Pagina:Statuto di Trento con li suoi indici si nel civile come nel sindicale e criminale.djvu/118

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no LIBRO SECONDO Che li Saltar! debbano due volte in Settimana preientarfi avanti li Sindici per vedere, iè contro di efìi fiano portate qualche querele. Gap- 130. I Noltrefiatuimo,ed ordiniamo,che tutti li Saltari fiano tenuti due volte in fettimana, durante il loro Officio, comparire,e prefentartì avanti li Signori Sindici, overo avanti il loro Notaro, per rifponder di ragione à quelle querele, che contro di effi avellerò detti Sindici, overo da altre perfone le follerò fiate portate, per cauta, & occafione delli danni dati nella loro Saltarla: incaricando inoltre li medemi Saltaci à denonciare, e notificare alli Padroni de 8 fondi li danni dati da quelli, cheaveranno denunciato, fiotto pena d’una lira di buona moneta, e di pagare del proprio la pena della condanna, & il danno al Padrone dannificato. Delle obbligazioni de* Piftori, e d* altri, che vendono Pane, e del Calmiero del medemo. Gap- 131. I Noltre flatuimo, ed ordiniamo, per il pubblico bene, che li Piftori, & ogni altro, che vendono Pane, fiano tenuti fare, e procurare, che venghi fatto il Pane venale ben cotto, e confumato à fufficienza, per le Perfone abitanti in Trento,e nel fino Diflretto, e che li Pani Venali fiano, & eflèr debbino del peto, ò fia alla pefa nel modo, e forma, che fegue, cioè. Se lo fiaro del tormento fi vende carentani dodeci, tredici, overo quattordicgilPanebiancofiorato di due quattrini,debba edere al pefodi òncietredeci. Se però il fòrmento fi vendette carentani quattordici lo fiaro, & in una bina di pane mancaffero un’oncia, ò due, purché fia ben cotto, e ben condizionato, li Sindici non pollano punire il Pittore. Se lo Parodi tormento fi vende communemente carentani quindeci, overo fedeci, fia fatto il Pane, comèTopra, di onde dodeci per ogni Pane di due quattrinirSe fi vende uno Parodi formento dieci fette, overo dieci orto carentani, venghi fatto il Pane di onde dieci. Se il tormento fi vende dieci nove, venti,overo venti un carentani per ogni Paro, il Pane doverà edere di onde dieci: Se uno Paro di fermento fi vende venti due, venti tré,overo ventiquattro carentani,il Pane fifacciadi oncieotto: Se per ogni Paro di tormento fi doverà dare venti cinque, venti teiovero venti fette carentani,doverà farti il Pane di onde fette: Se fi venderà imo Paro di tormento venti otto, venti nove, overo trenta carentani, il Pane fi a di onde tei. Li Pani di Segalla ben Cotti, e feparati, fi vendano al peto foprafcritto, à proporzione del prezzo delle Biade, e fecondo le limitazioni, come fopra,coll’aggiorna però di onde due per ogni Pane. il PaneTodefco, fi potrà vendere due onde meno dell’altro Pane Italiano di tormento: e chiunque contrafarà ad alcuno delli fodetti capi, incorra nella pena di carentani due per ogni oncia, d’applicarfi la metà alla Comminuta, e l’altra metà alt Inventore, ed’inoltre nella perdita del Pane, la metà del quale fia del medefimo Inventore, e l’altra metà venga diPribifita alli pò. veri di Cripo. Che li debba deputare un Pefàtore à pelare la Farina. Cap- 132E stendo già per il paPàto Patuito, & ordinato, che per ovviare alla malizia de’ Molinari, debbano li Confoli eleggere ogn’anno un’Uomo retto, e di buona voce, e fama, coll’adeguazione di Ragnefi dieci otto per tuo Salarioà ragione d’un’anno, quale, eletto che fia, doverà giurare nelle mani delli medetimi Confoli, di fedelmente, e diligentemente far’il tufi Officio, in Pefare il Grano,