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202 fame 1 3 ragionevole di’ftinzione, pretendendone perciò riftoro ò remiffione Neì cheoua lkgi avverrebbero? quali fpefe? quai rivagli? cafcuno Ne!.,S uaI j r 8 non voleffe il Padrone del cenfo del continuo far cufi&SW,
- Xftere al raccolto di quelle come le del luogo ne
folte edi aflolutamente Padrone; il che gli farebbe di troppo grave fcototie e D c quando in tempo dfonfruttuofita fi dovefle permet«re rìltóro adì AffiSm, portare^ Po,.erto, che li Padroni panmente in tempo di fertilità fentiflero ri doro, e reintegrazione de danni, natiti • acciò concorrefle tra di loro parità nel bene, e nel male pei le, brille resole in iure; meglio fia dunque per ìfchiyar quelli, & altri di „ flurbi e § travagli, che redi predò gli Affittabili incomodo, e comodo Che le il fondo gli apporterà frutti in quantità, e di gran prezzo, il tutto ceda à be.lficio dio; e fe per contrario, ne habbia pazienza, e nell’uno, e nell’altro cafo ringrazi] il Signoie. 6 6. Che provandofi, eflèr ciò fucceduto per dolo, over colpa del Venditore, quello fia tenuto reftituire il prezzo del Cento • S nn^ i c; a,mie che confiderandofi la malizia dell’Affittaiòlo nel pegEft f S I S’e luogo foggetto alt affido, te gli laici in liberta, 0 ] e come per ragion comune fopra quelle fondata di pòle perette pa oteP gvero fondare faffitto fopra altri beni, “ r ov £° ’ nén ragione? in kaa de fraude commeffit lolo, edere in l.-r u° V | 11 ripl^Padrone del cenfo, overo di ripeterei!denaro, overo farquelT^^nOiniire foora altri beni; poiché altrimente facendo, il Contadino, lo coftituire P a e ^ nti ^ fagace? & acC orto, potrà trovar mille occafioni ( danneggiando il luogo ) di rimover l’affitto d’un luogo, e riporlo nell’altro. § 7> Se il Padrone della cola, fottopofta al Genfò * la voleffe vendere # S Fmmo * Che venendo il cafo, che l’Affittalino in fatto, avanti li quindeci giorni ftatuiti à deliberare al Padrone del cenfo-, overo avannn,;f alienaffe il fondo foggiogato, non fia per qualche claufu ti la del I 10 overo legale impediente la transazione del dominio, pròmto ln ch, e voTndo g?l pX.e rihaver il fondo non fia aftratto^ 2; in lite, & intentar un giudicio ordinario, potendogli efler foccoxìò con un fummario poffefforio efecutivo. § 8- Dichiarando li beni devoluti, per non haver pagato il canone. Altri per non i effergh fiati pagati gli Affitti di tré anni, agilcono alla devolimone O do Ttavo; Pajono notabilmente gravatone le fiu redimer il fonI che iq effe non fòlo fi concede patto alh; c Ordini eCoftidevoluto dopo li tre mandati, alterandoli m ciò gl tuzio
