Pagina:Statuto di Trento con li suoi indici si nel civile come nel sindicale e criminale.djvu/256

Da Wikisource.

248 J L prefente foprafcritto Proclama, affieni» con li Capitoli ivi defcrittijffi pnblicato da Gafparo Vinoto Officiale, e banditore della Magnifica Communità di Trento, con alta di lui voce, à dettame, e lettura di me Notaro infrafcritto, in tutto come fopra; premeifio il fuono di Tromba, fecondo il folito, in giorno di Venerdì li 23., e 24. delmefedi Genaro 1504-; cioè fiotto li 23; nel Salone del Palazzo Epifcopale di Trento, nell’Udienza del Clariffimo Signor Podeftà, ed avanti ilfuo Tribunale, in gran copia di Perfone affanti, alla prefenza delli Signori Gio: Maria Pico, e Dominico Bonmartino, e Gio Batifìa Siciliano,Cittadini, ed habitatori di Trento, Tedi moni pregati. &c. Indi dopo detta Audienza, di parimente publicato, nel modo come fopra, nel 1 uogo folito della Piazza grande, alla prefenza delMagnificoMitridoro Licinio Libraro di Trento, edelSignorBaldafTarSarafìnodi Villazzano habitante in Trento Tedimoni pregati &c. E poi anco in altri luoghi foliti della Città, E finalmente fiotto il predetto giorno delli 24. fùpublicato fola mente ne’luoghi foliti della Città, cioè alla Piazza grande, alle Becca rie, ed al Cantone in tutto, e per tutto come Copra facendone aftìgerla Copia in cadauno de’ fodetti luoghi. lo Adatte 0 Henafuto ’Notaro, e Cancelliere del Maleficio foferii to per comando &c. in fede di che mi fon fottofcritta ILLUSTRISSIMO, E REVERENDISSIMO PRENCIPE SIGNOR SIGNOR NOSTRO CLEMENTISSIMO. v — • 1 D Opo che V. S. Illuftriffima, e Reverendi filma s è degnata di darci fperanza, così teniamo per certo, che poiché faranno fabbricati li Tribunali nel Salone, li quali per tutto oggi faranno forniti, ivi s abbia da predare, e dare Ragione da tutti li Giufdicenti, tanto dipendenti da V. S. Illudi iflìma, e Reverendiflìma, quanto dalla Magnifica Comunità ai Trento, fecondo li giorni, ed’ore ad ogni Officio deftinati. Cofa che fonza dubbio è per apportare grandiflìmo comodo, e decoro à queda dia Citta. Dopoché tali ordini faranno effettuati, farà ancora conveniente, come fupplichiamo V. S. Illudriffima, e Reverendiflìma, che redi fervita di porre ordine à coloro, che averanno d’auvocare, e procurare avanti efli Giusdicenti, acciò il tutto fia ben difpodo, ed’ordinato, e che non fia lecito a’ Notaci d’avvocare, ò procurare nel detto Auditorio avanti il CIa*< rifiìmo Signor Podedà, Signori Giudici Delegati, molto Reverendo Signor: Vicario Spirituale, e Signor Malfarò, mà fidamente di fcrivere gli attigiudiciali e contratti, che ivi occorreranno da publicarfi, fervando gli or-; dini dello Statuto al Cap. 147. in Civil., e dell’Archivio, fotto le pe- 1 ne in effi contenute, e debbano contentarfi dell’avocazione fola, a cui da nodro Signore fono chiamati: e quedo officio d’avocare,e procurare s afpettifoloalìi Dottori, che faranno admeffi nel Colleggio di Trento. E parimente, che li Dottori, che fono creati Notari non poffino fcrivere Inanimenti, ò Tedamentidi qualunque forte, ma folo per la morte de loro Predeceffori defonti, con licenza debita, efiraer, ed’autenticarefotto le pene pecuniarie, e di nullità d’ogni, e qualunque Idrumento, e come meglio parerà effer efpediente à V.S. Illudriff, e Reverendiff., alla cui buona grazia umilmente ci raccomandiamo. Di V. S. Illudriff., é Reverendiff... Fideliff. Sudditi, e Servitori Il ‘Rettore, e Dottori del Collegio di Trenta Si con- ’