Pagina:Statuto di Trento con li suoi indici si nel civile come nel sindicale e criminale.djvu/258

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250 M E TO D O E REGOLA PRESCRITTA AL SIGNOR ASSESORE DELLE VALLI DANNONE.E SOLE Tanto circa il modo di procedere, quanto rispetto alle Mercedi, da oSIervarSI Sotto le pene già prescritte, ed* arbitrarie. i. Y N ogni Settimana dover» federe due volte prò Tribunali, cioè il Mercordi, e Sabato } in luogo abile, e conveniente, ed’ivi fubiI to dopo Tuonato il mezo giorno fino alla falutazione Angelica della fera, fentiretutte le Gante Civili, ed’ordinatamente, erettamente giudicare, impiegando ogni diligenza, acciò non venghino prolongate le liti, e le caule luminarie non fi facino ordinarie, falvo il configlio di Sapiente le quello farà addimandato, fecondo il tenore de’ Privileggi dell’anno 1476’. vers.Imp. quod. DD. Ojf. e dell’Anno 15 6 $. verf. quod prxdìPlus Ajr. feffer §..fedebuht auth- de Indie. 2. Fuori delli fodetti giorni eccettuate le Caute criminali, alle quali in qualunque giorno, fecondo ricerca il bifogno, può applicarli, non debba ammettere alcuna contumacia, fottopenadi nullità, quando non follerò Cauteprivileggiatedal Statuto. Detti Privileg. dell’Anno i*<?8. •verf.Inr per. quod idem Ajjeflor. 5. Che non polli diffinire le Caute Criminali lenza la prefenza, e fofcrizione del Signor Capitano, avanti del quale, ogni primo Mercordi di qualunque Mele, ò nelli fulfeguenti, te li primi folTero feriati, fi nelle Civili come nelle caule Criminali, li doveranno oflèrvare li Termini, chiamati i Termini de Cartello, fenza pregiudizio, due volte al Mete, le così parerà alli Sindici delle Valli, come difpongono i Privileggj Privileg. 1579. Verf. Imm quod Capitdmus. N ELLETCAUSE CRIMINALI. 4. Per li Decreti in modo proceflabile, come alla Cattura, Carcerazione, Prigionia, Tortura, Aflòluzione mediante la cauzione^non te gli deve alcuna cofa, Detti Privileggj: poiché inchiudendo uno, fi fchiude l’altro, 5. Per l’elTame, de* Teflìmoni il numero eccelfivo da’quali doveràfeanfare, habbi per ogni Foglio di efiame, empiendo le Carte come difpone il Statuto, Carentani otto Trentini, e f irte fio habbi per li Conllituti, permettendo, che nelle Denoncìe, e Querelle, non eccedenti Lire dieci, venghi ricevuta la rifpofla, e l’eltamede’ Teltimoni dalli Notarj’ dell* Officio Criminale. Star., CV* obfervantia. Et ftgnificaverunt de’ Teft.Ferin.quejl. 80. nitrii. 114. Privi!, un. 1477. Verf. Ini per. quod. diedi Piotar ij. C. Per li viaggi da farli appoltatamente, à conllituire, ò torturare i Rei,