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64 LIBRO Sentenza féguita contro li Fratelli de Dottori, li quali debbino pagare le Guardie à rata de’ loro Beni. Gap.133. G iorgio per Iddio Grazia Vefcovo di Trento,LuogotenenteCefareo di Verona. Volendo definire, e terminare la cauta, e differenza vertente tra la Comunità della Città noftra di Trento da una, e 5 N.N.Fratelli del Dottor Paolo Schratimpergher, & anco Gio: Battifta da Prato Fratello del Dot.Antonio da Prato Cittadini noli ri dall’altra parte fopra l’efenzione dalli peli perfonali, e Guardie della Città noftra, quale pretèndono avere li Fratelli delli predetti Dottori: Primieramente avendo udito, e vifto l’iftanza fatta per parte deifaComunità,& anco la rifpofta fatta per la parte delli Fratelli predetti Schratimperger, vifte, e confiderate l’informazioni Legali per ambi le parti a noi dimoftrate,& avuto fopra dette informazioni confilio Legale da piùjurifperiti, & anco da altri noftri Afleftòri, e finalmente fopra tutte le cofe la dovuta confiderazione,e diligente difcuflìone, fingolarmente la citazione delle parti per quello giorno, & hora alia noftra Sentenza, quale con la prefente intendiamo fare. Chrifii Nomine refeti to, à quo crnEta ludici a fnove ninne, Diciamo, Sentenziamo, e dichiariamo,che li Fratelli delli Dottori predetti, e daltri quali fono,& in avvenire faranno,fiino tenuti,& obbligati a proporzione delli loro Beni, ancorché indivifi, pagare, e con li altri Cittadini non efenti contribuire al pefo delle Guardie antedette, & a qualunque altri perdonali * affolvendo li medemi per il tempo paffato, fi come anco dalle fpefe, così per caufe, e ragioni l’animo noftro moventi, Diciamo, Sentenziamo, Dichiariamo, affolviamo, e condanniamo, In 7 S[omine Patris, & Filli, & Sfiritus Sanili. Amen. Seguito in Trento in Cartello Noftro di Buon Configho. Li vinti Agofto, Anno Domini Mille cinquecento, e dodici. Prefenti li Ven. Egregj, Nobili Fedeli Noftri Diletti Nicolao de Necchaus Canonico, & Vicario, Chriftophoro de Thono Capitanio, Aloyfio Saxolo Podeftà di Trento, Gieronimo Romagnano,& Antonio Queta Cancelliero, Dottori, e Configlieli noftri. In fede di che, e teftimonio abbiamo comandato, che fiino efpedite le prefenti, e col noftro Sigillo Autenticate. Delli Contadini,& altre Perlòne,che al tempo di Guerra prendono rifugio nella Città. Gap. 134. I N oltre fe alcune Perfone per la Guerra,ò timore d’invafione nemica dalle loro Ville fi ritireranno alla Città di Trento, over’altra Fortezza del Diftretto di Trento, con le Perfone, con le foftanze, ò fenza di quelle, fiino obbligate, & debbino folamente per le Perfone,e non già per le foftanze {decombere alle Guardie, & altri pefi perfonali con li Uomini di detta Città, o Fortezza per il tempo, che ivi ftaranno,& abitaranno,con la predetta odfcafione: Ma alli pefiReali foggiaceranno con quella Villa,© fiiLuogo,òLiioghi,con li quali facevano avanti,che firefugiaflero come fopra. E fe alcune 1 erfonedel Diftretto fi refugieranno per detta caufa alle Fortezze non foggette alla Giurifdizione di Trento, over’anco foggette, nulladimeno debbino foggiacele alli pefi, fazioni reali, e perfonali di quella Villa, e Luogo, o Luoghi, con li quali faceva avanti fi refiiggiaffe come fopra. Del Capitanio de* Contrabandi - Gap. 135. I N oltre Ordiniamo, che li Signori Confoli ogn 3 Anno,& al tempo dell Anno nuovo debbino elegger due,ò tre, e prefentarli al Reverendiffimo Signore di Trento acciò ne confermi uno di quelli, come Capitanio de ContrabandijU quale ftimarà più abile, & idoneo, il quale debba invigilare alli Contrabandi, che giornalmente fi fanno in condurre Viniforaftieri, fii al Diftretto,o per d Diftretto, e ùmilmente in condurre fuori del Diftretto le legne dabbrugiare, over^
