Pagina:Stoker - Dracula, Sonzogno, Milano, 1922.djvu/9

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dracula 9

zanotte, gli spiriti maligni saranno onnipotenti. Sapete ciò che vi aspetta?

Pareva tanto inquieta che tentai di rassicurarla. Invano. Si buttò a ginocchi e mi supplicò di non partire subito, di aspettare almeno un giorno o due. Quella scena ridicola finì con l’irritarmi. Le affermai che affari della più alta importanza mi chiamavano presso il conte e che non potevo differire il mio viaggio. Allora si alzò, asciugandosi gli occhi, e staccandosi una crocetta appesa al collo me l’offerse. Non sapevo che farmene, avvezzo, nella mia qualità di protestante, a considerare questi oggetti come idolatrie. Vide senza dubbio la mia esitazione, poichè agganciò ella stessa la catenella intorno al collo dicendo:

— Accettatela per l’amore di vostra madre.

E uscì subito dalla stanza.

Scarabocchio queste righe nell’aspettativa della diligenza ch’è molto in ritardo. Ho sempre la crocetta intorno al collo. È la presenza di quest’oggetto oppure l’inquietudine dell’ostessa che comincia a invadermi, ma non mi sento nelle mie condizioni di spirito solite. Se questo giornale dovesse giungere un giorno prima di me alla mia cara Mina, le porti il mio pensiero fedele.

Ma ecco la diligenza.

5 maggio. — Al castello.

La nebbia del mattino s’è dissipata, il sole è già alto sull’orizzonte.

Quante impressioni diverse e singolari dalla mia partenza da Bistritz!