da ciclopico muraglione. Le sue fondamenta si celano sotto i
colli prativi, sparsi più in basso di folte macchie di castagni,
di noci, di querce, che sempre più si allargano, si addensano,
si fondono in una sola boscaglia di vari aspetti, fino al breve
piano ove serpeggia l’Imagna, di cui sentiva lo scroscio. Spingendo
lo sguardo su a destra, verso il fondo della valle, scorgeva
una gola angusta, nera, profonda, assai più piccola della
Via-Mala, ma più pittoresca; uno dei cannoni del Rio-Colorado,
L’Imagna a Ponte Giurino.
in miniatura1. Due rupi fantastiche, ritte sull’ingresso della gola,
sembrano gli stipiti, smossi e rosi dai secoli, di un’antica sa-
- ↑ È celebre sotto il nome di Via-Mala la gola dell’Alto Reno (Hinter Rhein o
Reno posteriore nelle Alpi del Cantone dei Grigioni) che corre da Andeer a Thusis.
Gli amatori del bello orrido possono celebrarla come la prima meraviglia di questo
genere in Europa. Le pareti si rizzano verticalmente fino a 450 metri dal pelo del
fiume, che si vede correre giù basso, o piuttosto nascondersi, in forma di sottil
nastro. La Via-Mala è però un nonnulla a fronte dei cannoni d’America. Il nome
soldatescamente poetico di cannoni fu dato dagli scopritori spagnoli alle spaventose
gole, da cui escono quasi tutti i grandi fiumi d’America, sboccando immediatamente
dai monti, ossia dagli sterminati altipiani, alla pianura e quasi al mare. Quelle
gole sono veramente tagliate a picco, e ramificate entro la mole degli altipiani, dalla
cui superficie discendono di balzo alla profondità di 1800 a 2000 metri e più. Dai