Pagina:Storia degli antichi popoli italiani - Vol. III.djvu/108

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Queste colonne poggiano in terra senz’ alcuna base’, sono di peperino, piuttosto rozze, con gli abaclii di altezze disuguali: cioè la colonna più bassa ba l’abaco pili alto; e viceversa la piij alta ha l’ abaco minore.

E. Cunicolo attualmente interralo, per ove si passa strisciando il ventre: l’acqua che vi penetra e il fango hanno impedito di visitare oltre il punto p.

G. Luogo interrato, il quale era forse una camera sepolcrale.

H. Punto nel quale è stata disegnata la veduta interna.

Il basso della grotta è incavato in una pietra tenera detla tufo: lo strato superiore, che forma la volta, è all’opposto di pietra calcarea, volgarmente chiamata scoglio a libretto..

3. 4- Alzato e pianta di un sepolcro a due celle con vestibolo.

5. Pianta di un sepolcro di forma piiì semplice con suo vestibolo: di prospetto alla porta d’ ingresso cella seconda cella si alza uno zoccolo.

6. Pianta di un sepolcro maggiore at^ a contenere dieci corpi: tutl’ intorno vi sono sedili, su i quali, come in tanti cataletti, coUocavansi i corpi morti: la testa riposava sopra piccoli rialti, a guisa di origlieri, dove sono incavate a tal uopo acconce cavità di forma ovale.

.j. 8. Alzato e pianta di un altro sepolcro molto singolare. Nel luogo dell’ ingresso a aveva forma circolare: indi per linee rette pigliava figura quadran