Pagina:Storia degli antichi popoli italiani - Vol. III.djvu/217

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nome mhxunemunius pare unico, siccome nella laTola L. I. ’4fij consiicla è la foggia etrusca del monumento ^if), che lerrairia a guisa tli sfera, rlove malamente altri ha creduto vedervi cfTiniato un volto umano, o sia l’ anima del sepolto a causa di ccrli segni di corrosione nel sasso non troppo duro.

8. Iscrizione etrusca in pietra scopertasi nel perugino nel 1822, ed oggi esisleutc nel museo di Perugia: la pili grande e copiosa che fin’ ora si conosca, con quarantacinque linee di caratteri colorali di minio; per saggio si vede appresso un facsimile dei caratteri stessi.

Di questa grande iscrizione abbiamo due tentativi d’inlerpetrazione ^^°’. si vuol rendere la dovuta lode agli eruditi spositorij ma il vero è, che dalle loro elaborate fatiche non altro può trarsi se non che una conferma certa della insufficienza del metodo di esplic.izione- La palma potrà forse lodevolmente ottenersi un giorno, quando le radici vere della lingua etrusca sieno meglio conosciute per nuovi monumenti_, e per nuovi sludi: non debbcsi disperare di nulla in un secolo che ha ridonato la vita ai geroglifici.

148 Ovvero antinome e cognome: Mexu Nemunìus.

i49 Mas. Elr. T. in. tav. 24. 26.

1 5o Vermigligli, Sffggio sulla gr. iscr. elrusca. Perugia 1 824- Campanari, sopra la grande lapide etrusca. Giorn. Arcadico. Tom. xxx. p. 293. sqq.

FINE