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Castellamare di Stabia.

Legislatura DATA
delle
elezioni
ELETTORI CANDIDATI MOTIVI
della vacanza
del Collegio
iscritti votanti ELETTI Voti NON ELETTI Voti

Segue Collegio di Castellamare di Stabia.

Collegio uninominale
X 10 marzo 1867
17 " "
804 1ª vot. 608
Ball. 658
D'Amico Edoardo, cap. di vascello 210
349
Sorrentino Tommaso

Trojano Raffaele (1ª vot.)
De Luca Giuseppe, (id.)
178
307
107
96
1
XI 20 nov. 1870
27 " "
996 1ª vot. 675
Ball. 765
Sorrentino Tommaso 285
427
Trojano Raffaele

D'Amico Edoardo (1ª vot.)
165
322
157
XII 8 nov. 1874 984 580 Sorrentino Tommaso 570 Voti dispersi 10
XIII 5 nov. 1876 1304 677 Sorrentino Tommaso 619 Zuppetta Luigi 37
XIV 16 magg. 1880 1650 942 Sorrentino Tommaso 520 Rispoli Alfonso 364
Scrutinio di lista
XV
Capoluogo del collegio di Napoli IV
(Dep. 3)
29 ottobre 1882 11049 7041 Petriccione Luigi
Sorrentino Tommaso
Ruggiero Mariano, dott.
3500
3195
3000
Fusco Catello, dott.
Tutino Saverio, avv.
Fienga Antonino, prof.
Morrone Mauro
Gambardella Vincenzo
Gargiulo Luigi, prof.
2515
2422
1682
997
793
243
XVI 23 maggio 1886 13678 9755 Petriccione Luigi
Sorrentino Tommaso
Fusco Catello, dott.
4118
4000
3503
Zainy Domenico
De Martino Giacomo
Ruggiero Mariano Gambardella Vincenzo, avv.
Greco Giovanni
Tutino Saverio, avv.
3206
2673
2647
2257
1273
1231


Annullamento2
16 genn. 1887 14303 9889 Zainy Domenico, ispettore Genio civile 5111 Fusco Catello, dott. 4624 3
XVII 33 nov. 1890 18950 11711 Sorrentino Tommaso
De Martino Giacomo
Zainy Domenico, ispettore Genio civile
5966
5917
5838
Nicotera bar. Giovanni
Fusco Catello
Petriccione Luigi
5058
5055
4542
4
  1. Nella tornata del 1° aprile 1867 fu convalidata l'elezione, contro le conclusioni della Giunta che proponeva la sospensiva e un'inchiesta giudiziaria: 1'inchiesta però fu ugualmente deliberata.
  2. Annullata l'elezione del dep. Fusco il 20 dicembre 1886. La Giunta delle elezioni elesse un Comitato inquirente per conoscere di accuse di corruzione, pressioni e brogli occorsi nelle votazioni. Essa ritenne non concorrere sufficienti indizi per un giudizio sicuro in ordine ai fatti di corruzione. quantunque il complesso delle risultanze facesse concepire gravi sospetti, ma accertò che la votazione delle 4 sezioni di Ottaviano era viziata da molte irregolarità e falsità tali da invalidare la elezione. Ne propose quindi l'annullamento e il rinvio degli atti all'autorità giudiziaria che la Camera approvò il 20 dicembre 1886.
  3. Nella seduta del 27 gennaio 1887, la Camera proclamava eletto il deputato Zainy, annullando la proclamazione del deputato Fusco fatta dall'assemblea dei presidenti, i quali erano venuti a tale conclusione dopo aver ritenute nulle le elezioni seguite in tutte le sezioni del comune di Gragnano e in due sezioni di Torre Annunziata. Nel tempo istesso la Giunta proponeva, e la Camera approvava, il rinvio degli atti all'autorità giudiziaria per la manifesta violazione della legge da parte della maggioranza dell'assemblea dei Presidenti. Con successiva relazione la Giunta delle elezioni esaminava le numerose proteste per brogli, corruzioni e irregolarità mosse alla elezione stessa, e concludeva proponendone validazione, che la Camera approvava nella tornata del 4 febbraio 1887.
  4. Non fu fatta proclamazione alcuna dall'assemblea dei Presidenti. La Camera nella tornata del 22 dicembre 1890 proclamo eletti gli onorevoli Sorrentino, De Martino e Zainy le cui elezioni vennero convalidate il 7 marzo 1891, non reputandosi tali da invalidare l'elezione le numerose proteste presentate contro le operazioni elettorali e circa la eleggibilità dell'onorevole Zainy ispettore del Genio civile nel cui circolo era compreso parte del collegio di Napoli IV.