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Pagina:Storia dei collegi elettorali 1848-1897.djvu/260

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Cuneo III - Cuneo IV - Cuorgnè.

Legislatura DATA
delle
elezioni
ELETTORI CANDIDATI MOTIVI
della vacanza
del Collegio
iscritti votanti ELETTI Voti NON ELETTI Voti

Collegio di Cuneo III.

Scrutinio di lista
XV, XVI e XVII V. Alba

Collegio di Cuneo IV.

XV, XVI e XVII V. Mondovì
Collegio uninominale
I 27 aprile 1848 388 322 Pinelli Pier Dionigi, primo ufficiale al Min. istr., pubbl. 214 Mautino Massimo 41 Nomina a min.1
30 sett. " 388 233 Pinelli Pier Dionigi, min. interno 168 Mautino Massimo 35
II 22 genn. 1849 388 239 Gioberti Vincenzo teol., pres. Consiglio Min. esteri 162 Pinelli Pier Dionigi 60 Opzione2
20 marzo "
21 " "
388 1ª vot. 163
Ball. 209
Pinelli Pier Dionigi, avv. 78
109
Vernier Francesco 72
98
3
III 15 luglio " 385 234 Pinelli Pier Dionigi, min. interno 142 Vernier Francesco 79 4
IV 9 dic. " 385 282 Pinelli Pier Dionigi, avv. 223 Govean Felice 33 Nom. ad imp.5
15 agosto 1850 417 252 Pinelli Pier Dionigi, avv. 207 Bianchi-Giovini Aurelio 9 Morte6
23 maggio 1852 382 297 Pinelli Ferdinando, magg. di fanteria 157 Mautino Massimo 99
V 8 dic. 1853
11 " "
525 1ª vot. 435
Ball. 462
Mautino Massimo 213
250
Pinelli Ferdinando, magg. 172
212
VI 15 nov. 1857
18 " "
736 1ª vot. 618
Ball. 649
Zerboglio Vincenzo, avv. 200
348
Mautino Massimo

Anselmi Giorgio, professore (1ª vot.)
Vallauri Tomm., prof. (1ª vot.)
166
297
142

91
7


  1. Nominato ministro dell'interno il 15 agosto 1848.
  2. Nella tornata del 17 febbraio 1849 optò pel III collegio di Torino.
  3. L'elezione non venne convalidata pel sopravvenuto scioglimento della Camera.
  4. Sospesa la convalidazione dell'elezione il 2 agosto 1849, fu approvata il 6 successivo ad onta di due proteste denunzianti irregolarità nel controllo dei votanti.
  5. Cessò per nomina a primo segretario del Gran Magistero dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, luglio 1850.
  6. Morto il 13 aprile 1952.
  7. Deliberata un'inchiesta parlamentare nella tornata del 4 gennaio 1858, la Camera annullò l'elezione il 2 giugno stesso anno, essendo risultate vere le accuse di corruzione e pressione esercitate sugli elettori da parte dei fautori dell'avvocato Zerboglio.