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Guastalla.

Legislatura DATA
delle
elezioni
ELETTORI CANDIDATI MOTIVI
della vacanza
del Collegio
iscritti votanti ELETTI Voti NON ELETTI Voti

Segue Collegio di Guastalla.

Collegio uninominale
Segue
X 10 aprile 1870
17 " "
786 1ª vot. 210
Ball.205
Villari Pasquale, prof. 130
194
Sbarbaro Pietro, avv. 65
8
1
5 giugno "
12 " "
794 1ª vot. 174
Ball. 362
Verga Carlo, avv. 42
205
Cernuschi Enrico 102
148
XI 20 nov. "
27 " "
822 1ª vot. 283
Ball. 329
Verga Carlo, avv. 233
288
Cairoli Benedetto, avv. 40
50
Nom. a sen.2
14 dic. 1873
21 " "
805 1ª vot. 319
Ball. 443
Villari Pasquale, prof. 224
328
Guastalla Enrico 82
110
XII 8 nov. 1874 847 378 Villari Pasquale, prof. 290 Basetti Filippo, avv. 39
XIII 5 nov. 1876 895 580 Cucchi nob. Franc., ex col. 358 Villari Pasquale, prof. 200 Opzione3
14 gen. 1877
21 " "
895 1ª vot. 429
Ball. 352
Castellani-Fantoni c.te Luigi 267
330
Canzio Stefano, col. 133
15
Morte4
8 luglio "
15 " "
954 1ª vot. 284
Ball. 480
Cattani-Cavalcanti Leopoldo 210
319
Guerrieri-Gonzaga m.se Carlo 68
159
XIV 16 maggio 1880 984 506 Cattani-Cavalcanti Leopoldo 388 Gerra Luigi, avv. 108 Morte5
Scrutinio di lista
XV XVI e XVII Compreso nel collegio di Reggio Emilia.
Collegio uninominale
XVIII 6 nov. 1892 4352 3112 Prampolini Camillo, dott. 1504 Guastalla Enrico 1449 6
XIX 26 maggio 1895 4096 3147 Prampolini Camillo, dott. 1608 Panzacchi Enrico, prof. 1541 7
XX 21 marzo 1897 4274 3318 Sichel Adelmo, avv. 1637 Valenza Dante, dott. 1601
  1. Convalidata l'elezione il 26 aprile 1870. Il collegio fu in seguito dichiarato vacante per essere completo il numero dei deputati professori.
  2. Cessò per nomina a senatore il 6 novembre 1873.
  3. Optò pel collegio di Sondrio l'11 dicembre 1876.
  4. Morto il 10 giugno 1877.
  5. Morto il 10 settembre 1882. Non seguì altra elezione.
  6. La Giunta delle elezioni rettificò in 3113 il numero dei votanti, e attribui 1550 voti a Prampolini e 1512 a Guastalla, proponendo la convalidazione del primo, che la Camera approvò nella tornata del 25 febbraio 1893.
  7. Convalidata l'elezione il 12 dicembre 1895 dopo che la Giunta, rettificando il computo fatto dall'assemblea dei presidenti, accertò in 3208 il numero dei votanti, e attribuì all’onorevole Prampolini voti 1581 e al Panzacchi voti 1532 dichiarando legale la proclamazione del primo che aveva raggiunto un numero maggiore della metà dei suffragi.