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Pagina:Storia dei collegi elettorali 1848-1897.djvu/666

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Terni — Terranova di Sicilia.


Legislatura DATA
delle
elezioni
ELETTORI CANDIDATI MOTIVI
della vacanza
del Collegio
iscritti votanti ELETTI Voti NON ELETTI Voti

Segue Collegio di Terni.

Collegio uninominale
XIII 5 nov. 1876 930 616 Massarucci c.te Alceo, avv. 447 Nagle Gaetano, colonn. 145
XIV 16 magg. 1880 994 525 Massarucci c.te Alceo, avv. 488 Manassei c.te Paolano 11
Scrutinio di lista
XV, XVI e XVII Compreso nel Collegio di Perugia II
Collegio uninominale
XVIII 6 nov. 1892 5308 3419 Centurini Alessandro 1786 Pantano Edoardo, dott. 1504
XIX 26 maggio 1895 4982 3814 Pantano Edoardo, dott. 2182 Centurini Alessandro 1516
XX 21 marzo 1897 4988 3171 Pantano Edoardo, dott. 1842 Riccardi Luigi 1195

VIII 27 genn. 1861
3 febb. "
1078 1ª vot. 996
Ball. 986
Trigona di Sant'Elia princ. Romualdo 382
587
Camerata-Scovazzo Francesco

Amari c.te Michele (1ª vot.)
318
393
291
Nomina a sen.1
23 giugno " 1074 894 Beltrani Vito 4853 Camerata-Scovazzo Francesco 405
IX 22 ottobre 1865
29 " "
876 1ª vot. 694
Hall. 782
Pugliese-Giannone Vincenzo 278
454
De Pasquali Gaetano, avv.

Bordonaro bar. Gabriele (1ª votazione)
196
323
127
X 10 marzo 1867
17 " "
897 1ª vot. 760
Ball. 790
De Pasquali Gaetano, avv. cons. d'appello 297
436
Pugliese-Giannone Vincenzo

Trigona di Mandrascate Gaetano (1ª vot.)
276
346
156
XI 20 nov. 1870
27 " "
1016 1ª vot. 759
Ball. 890
De Pasquali Gaetano, avv., cons. d’appello 395
495
Di Menza-Vella Giuseppe 329
390
XII 8 nov. 1874 1491 1193 Pignatelli princ. Antonio 613 De Pasquali Gaetano, avv. 572 2
30 maggio 1875 1488 1070 Bordonaro-Chiaromonte bar. Gabriele 579 Pignatelli princ. Antonio 478
XII 5 nov. 1876 1286 956 Bordonaro-Chiaromonte bar. Gabriele 652 Indelicato Mariano, avv. 285
  1. Il relatore su questa elezione chiedeva alla Camera una inchiesta per irregolarità denunziate. La Camera invece convalidò l'elezione il 1° marzo 1861. L'onorevole Trigona cessò per nomina a senatore il 25 maggio 1861.
  2. Nella seduta del 5 dicembre 1874 fu deliberata una inchiesta giudiziaria per irregolarità nelle operazioni elettorali. L'inchiesta accertò che si usarono schede scritte in precedenza fuori della sala: che furono arse le schede contestate; che vari analfabeti votarono per interposta persona, senza che il verbale ne facesse menzione; che in una sala i tavoli sui quali sì scrivevano le schede erano posti in modo da sottrarre gli elettori alla sorveglianza del seggio, La Camera annullò l'elezione il 25 aprile 1875.