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CAPO I.
Come i duchi dei Langobardi andarono a depredare la Gallia.
Ciò fatto, alcuni dei duchi Langobardi con un possente esercito entrarono nelle Gallie. La venuta dei quali un profeta di Dio chiamato Ospizio, che stava ritirato a Nicea, 1 per rivelazione dello Spirito Santo molto tempo innanzi previde; e quindi pronosticò agli abitatori di quella città i mali che lor sovrastavano. Quest’uomo di grande astinenza e di specchiatissima vita, andava cinto le carni di catene di ferro, vestivasi di cilicio, e cibavasi di solo pane con pochi datteri. Nei giorni poi della quaresima non altro alimento prendeva fuorchè scarse radici d’erbe Egiziane, solita vivanda degli eremiti che erano a lui offerte dai mercatanti. Per mezzo di lui degnossi il Signore d’operare i grandi prodigi, che sono descritti nei libri del venerabile uomo Gregorio vescovo
- ↑ Ora Nizza.