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6 | dei fatti de’ langobardi |
stessa escono di frequente; per essere tanta la produzione degli uomini, che con difficoltà ivi possono alimentarsi. Queste genti non solamente travagliarono le parti dell’Asia, ma eziandio la contigua Europa; del che fanno testimonianza le città distrutte per tutto l’Illirico e per la Gallia, e più ancora la misera Italia, che di tutte quelle sì fatte genti ha provato la crudeltà; poichè i Goti, i Vandali, gli Unni, gli Eruli, i Turcilingi, e altre barbare e feroci nazioni dalla Germania sboccarono.
CAPO II.
Della Scandinavia, e come da quella sieno
usciti i Vinili, ossia Langobardi.
Allo stesso modo anco i Vinili (cioè la gente Langobarda, che poscia felicemente regnò nell’Italia) originarj della Germania, quantunque altre cagioni si raccontino della loro emigrazione, pervennero dall’isola che chiamasi Scandinavia1, della quale fa men-
- ↑ Non tutti i geografi s’accordano con Paolo Diacono sull’origine Scandinava dei Longobardi. Cluverio, e Grozio citati dal Gibbon (Decadenza del