Pagina:Storia dei fatti de Langobardi - vol 1.djvu/81

Da Wikisource.
66 dei fatti de’ langobardi

tria, morì di morte naturale fra Verona e Trento, presso il lago Benaco.


CAPO III.

Come Narsete uccise Sindualdo regolo degli Eruli,
che erasi ribellato contro di esso.

Inoltre Narsete guerreggiò contro Sindualdo re dei Bretoni1, che era l’unico superstite della stirpe degli Eruli, e che Odoacre avea condotto seco quando scese in Italia. Costui sulle prime fedelmente dedicato a Narsete fu da esso molto beneficato, ma infine, poichè temerariamente ribellò per voglia di regno, vinto e fatto prigione lo fece impiccare ad un’alta trave. A quel medesimo tempo pure Narsete Patrizio, per mezzo di Dagisteo maestro della milizia, uomo valoroso e forte, ottenne il comando di tutte le provincie d’Italia. Questo Narsete, prima cartolajo, pel merito delle sue imprese fu rimunerato coll’onore del Patriziato. Era uomo piissimo, di religione cattolico, libe-

  1. La nostra lezione è Breblorum, altri legge Bretonorum, altri Brionum, altri Bentorum, altri Britonorum.