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libro ii. capo ix. 77

bitar seco le principali prosapie dei Langobardi da esso desiderate; e per tal modo conseguì la dignità di Duca. In pari tempo chiese dal re alcune mandre di generose cavalle, ed anco in ciò fu dalla liberalità del principe esaudito.


CAPO X.

Dei re, che a quel tempo regnavano in Francia, e del papa Benedetto.

In quei giorni ne’ quali i Langobardi entrarono nell’Italia, il regno de’ Franchi, per la morte del re Clotario, era governato da’ suoi figliuoli in quattro parti diviso. Il primo di questi, Ariperto, avea la residenza in Parigi; il secondo, Guntranno, presiedeva alla città Aurelianense1; il terzo, Ilperico, avea il seggio fra i Sennoni2 nel luogo di suo padre Clotario; finalmente il quarto, Sigisberto, regnava nella città Metense3. In questo stesso tempo reggeva la Chiesa Romana il papa Benedetto, uomo

  1. Ora detta Orleans.
  2. Il vostro testo Suessiones, altri Senonas.
  3. Ora Metz.