Pagina:Storia dei fatti de Langobardi - vol 1.djvu/98

Da Wikisource.

libro ii. capo xiii. 83

secondo il suo voto giunse a Turone. Passando per Pittavi1, si fermò, ed ivi de scrisse molti miracoli di santi, prosa ed in verso. Finalmente fatto prete in quella città, fu poi ordinato vescovo, e nello stesso luogo ora egli riposa onoratamente sepolto. Questi espose la vita di s. Martino in quattro libri di versi eroici, con molte altre cose, e massimamente gl’inni di tutte le feste; oltre di che, non inferiore ad alcun poeta, compose con istile eloquente e soave parecchi versi per ciascheduno de’ suoi amici. Alla sua sepoltura essendo io giunto per far orazione, scrissi un epitafio per consiglio di Apro abate del medesimo luogo. Tali cose in pochi cenni intorno a sì gran personaggio ho toccate, affinchè i suoi con cittadini non ignorassero i principj della sua vita. Ora torniamo a riprendere l’ordine della storia.

    stam civitatem, quam Virdo et Lech fluentant, iter fuisse describit.

  1. Ora Poitiers.