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34 dei fatti de’ langobardi

rono a rispondergli, che non avrebbero abbandonato il Friuli, perchè dalle proprie armi acquistato.


CAPO XXI.

Come gli Avari, i quali non voleano partire dal Friuli, ne furono scacciati con astuzia da Grimoaldo.

Allora Grimoaldo, sforzato dalla necessità, ordinò che si radunasse un esercito per iscacciare gli Avari fuori de’ propri confini. Ordinando egli adunque i suoi accampamenti contro i nemici1, ed arrivatigli ambasciadori di Cacano, siccome quegli che avea poche genti, quelle che seco avea con diversi abiti e diverse armi vestite, fece passare e ripassare dinanzi agli occhi dei predetti legati, di maniera che parea un novello esercito ognor sopraggiungere. Allora gli ambasciadori, vedendo il medesimo esercito in così differenti foggie passare, credettero ivi essere un’infinita moltitudine di Langobardi; onde Grimoaldo così disse loro: Con quella moltitudine d’armati che voi vedeste,

  1. Il nostro testo: castra contra Avarum ostium componens. Altri: Abarorum hospitium componens.