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cullari per loporto, loquale caricasse da I pondi ingiuso soldi V. daguilini. e da. I. pondi in suso, soldi X. dagnilini minuti al cormalingo ouero operaio. del dicto porto incallari. li quali si debbiano dare indellopra della ecchiesa disanta maria di porto, auolontà e ordinamento dei consuli delli mercatanti del sopra scripto porto di callari1.

In questa chiesa i mercanti ed i marinai del porto di Cagliari festeggiavano solennemente l'annunziazione in Maria: Itemfaremo fare etenere in della festa di santa Maria anunsiata del mese di marso. appo la ecchiesa disanta maria diporto. luminara ditucti gliomini. jurati del porto soprascripto di Kallari. sidegli artefici come dimercatanti. la cera della quale luminara. faro uenire alle mani di colui che piacera al consiglio. del soprascritto porto dicallari per lasoprascripta ecclesia2.

Nella sera del di 8 Aprile 1263 in questa chiesa, allora annessa ad un convento di frati minori. discese, appena sbarcato, l'arcivescovo pisano Federico Visconti. venuto in Sardegna come primate e legato pontificio in Sardegna3.

Abbandonata dai frati minori che costrussero nel borgo di Stampace un altro e più grandioso convento, la Chiesa di S. Maria del Porto, le di cui vicende erano intimamente collegate a quelle dei mercanti pisani di Castello di Cagliari, perdette l'antico splendore. Fu poi officiata sotto l'invocazione di S. Bardilio dai monaci trinitari che l'abbandonarono nel 1761.

D'allora in poi la chiesa ridotta a magazzeno fu adibita a diversi usi profani.

Nella Chiesa di S. Maria del Porto sono accennate le stesse forme costruttive, che abbiamo rilevato nella Chiesa della Madonna di Valverde ad lesia la stessa porta architravata con arco di la grandiosa bifora trionfante nel secondo ordine, elevantesi coll'arcata gotica, ed occupante parte del frontone. In questo infine è accennato il caratteristico motivo degli archi trilobati ascendenti secondo le falde del tetto.

Di differente non abbiamo se non la serie orizzontale degli archetti poggianti su mensoline.

  1. Tola, Breve Partus Kallavetani, pubblicato nel Cod. Dipl. Sard., Sec. XIV, pag. 645.
  2. Tola, Breve Partus Kallavetani, pubblicato nel Cod. Dipl. Sard., Sec. XIV, pag. 649.
  3. Tola, Cod. Dipl. Sard., Sec. XIII, pag. 380.