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Pagina:Storia dell'arte in Sardegna dal XI al XIV secolo (IA storiadellartein00scan).pdf/324

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mente a questi ampliamenti e cioè gli archi a sesto acuto, la sopraelevazione della chiesa, la copertura che sostituì l'antica a cavalletti a vista, ed infine l'informe sostegno campanario, in cui sono due campane del 1589, e del 1658 che non hanno importanza alcuna.

Niente si può dire sull'origine della primitiva chiesetta e delle susseguenti vicende: queste sono connesse all'azione nell'isola dell'Ordine di S. Giovanni, azione, che nel suo svolgimento è storicamente ancora indeterminata.

Oristano — Chiesa della Maddalena

Si sa solo che il priorato di S. Leonardo di Sette Fontane era uno dei più ricchi ed influenti dell'isola: il priore Alberto de Secis intervenne coi più alti dignitari dell'isola alle corti indette in Cagliari da Pietro IV d'Aragona. Il gran mastro dell'ordine, Giovanni dell'Astrio, con sua bolla del 4 novembre 1444 nominava preposto, priore, e commendatore della casa o baliaggio di S. Leonardo un frate Bartolomeo de Sena ordinando fratribus, sororibus et donatis dictae domus, di riconoscerlo e riputarlo per superiore1.

  1. Martini, Storia Ecclesiastica della Sardegna, Vol. III, pag. 438.