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Pagina:Storia dell'arte in Sardegna dal XI al XIV secolo (IA storiadellartein00scan).pdf/334

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La Chiesa di S. Giuliano in Selargius è preceduta da un portichetto che poggia su colonne e su pilastri costituiti d'antichi frammenti e che venne posteriormente addossato all'antica facciata.

In questa sul liscio paramento in pietra da taglio, ora nascosto dall'intonaco, campeggia una bifora romanica.

La Chiesa di S. Lussorio è interessantissima per le catacombe sopra le quali venne costrutta e per le tradizioni religiose, che ad essa si connettono. Le catacombe sono costituite da un corridoio longitudinale, intersecato da altri trasversali e terminato da un abside in cui è tutt'ora l'antico altare. Le pareti non sono nè intonacate, nè pitturate, e non lo S. Pietro Pula— Chiesa ParrocchialeS. Pietro Pala Chiesa Parrocchiale, furono mai, essendovi un paramento in pietra da taglio il quale, benchè rozzamente eseguito, attesta l'originaria destinazione di restar cioè colla pietra a vista. Il martirologio di S. Lussurgiu, o S. Lussorio, riferisce che questo santo venne decollato in Foro Traiano e precisamente nella chiesa che si esamina. Certo che questa tradizione antichissima, giacchè il Fara ne accenna, scrivendo che presso Forum Traiani era una chiesa. . . . antiquae structurae aedibus, D. Luxorio sacris, in loco, ubi pro Christi nomine fuit decollatus, et huiusmodi inscriptio cernitur ✠ hic effvsvs. est, sangv. . . . beatissimi. martiris. luxurii. celebratur. natale. eivs. xiiks ✠ renobatvs. temporibus hella. epcp.