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sommità della torre, sormontata da altra torretta, nel vano della quale è appesa una antica e grande campana, fusa nel 1430.

All'interno sono visibili traccie degli antichi impalcati in legno, ai quali si accedeva per mezzo di scale in legno.

Questa porta, detta Porta Manna e negli antichi documenti indicata col nome di S. Cristoforo, ha la seguente iscrizione: (i)N NOmInE DomiNI NostRI IHESu CHIRistI AMen. HOC OPVS TURRIS HuIus ET MVRVm ET.......... CIVITatis ARESTANI FECit FIERI DomiNVS Marianus VICECOMES De BASSO IVDEX ARBORee Qui FELIX DIV (vi)VAT ET Post OBITVm In CHRistO QuIESCAT ANNO MCCXC INDicione III. REGni EIus ANnO Currente.

Da questa si deduce che la torre colla cinta contigua venne elevata nel 1290 da Mariano, visconte di Basso e giudice d'Arborea.

Dell'altra torre, chiamata Porta a mari, non rimangono che l'arcata inferiore ed alcuni muri crollanti. Essa faceva parte delle fortificazioni costruite dallo stesso giudice Mariano che elevò l'altra torre. Ciò consta dal seguente marmo, che era murato sopra l'arcata e che ora si conserva nel museo di Cagliari: ✠ IN NOmInE DomiNI NostRI IHesV CHRistI AMen HOC | OPus HVIus TURRIS POST COnFECTIOnEM POrTE | PUBLICE HVIns MVRi FACTUm FUIT HANC TURREm | ET FABRICAM MVRI FECit FIERI DomiNus MARIAnus VICecomes | DE BASSO IVDEX ARBORee QVI FELIX DIV VIV | AT ET POST eius oBITUM IN CHIRistO QVIESGAT | PRO CVIus ANIMA QVICUMQUE HAS LITERAS LEG | ERIT INTERCEDAT AD DomiNuM. MCCXCIII. IoDiCione VI | ANNO REGnI EIus XXVIII.

Oltre queste due torri pervennero a noi molti avanzi di mura ed una torre circolare, che dovea costituire un vertice della cinta medioevale che racchiudeva la città dei giudici d'Arborea.


Una rete formidabile di rocche e di castelli, veri nidi d'acquila posti sulle cime più alte e più difficili delle montagne del Logudoro, dell'Anglona e della Planargia, proteggeva il giudicato di Torres.

Alcuni di questi castelli hanno origine antichissima; la reggia o castello di Ardara venne elevato da quella Giorgia, sorella di Comita, che costrusse la Chiesa di S. Maria del Regno di Ardara. Molte altre sono d'origine più recente, essendo state elevate dalla potente famiglia dei Doria che sul finire del XIII secolo avea estesa la sua influenza per tutto il giudicato.