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più si rendeva maggiormente ornato e complicato nella crociera centrale. Ora, se nel vano della Chiesa di S. Domenico aggiungiamo una crociera a ponente della stessa forma di quella che è adiacente al coro, noi rientriamo in tutto e per tutto nel prototipo di cotali costruzioni gotiche, essendo la prima delle due crociere, che tutt'ora si conservano, più ornata e d'intrecci più complicati dell'altra.

Nei due muri della navata centrale s'aprono le arcate di diverse cappellette gotiche; parte di esse si conservano colle originarie linee. mentre altre vennero barbaramente trasformate per dar modo ad ignoti imbianchini di svolgere decorazioni che, messe in correlazione collo stile della chiesa, sono degne di arlecchino.

Nel chiostro abbiamo il cortile caratteristico dei monasteri spagnuoli, il patio, ed intorno ad esso si svolge per quattro lati un loggiato che fu costrutto in due periodi. La differenza stilistica delle due parti convalida quest'asserzione, desunta da dati storici: il loggiato più antico, composto di due bracci, è coperto da volte a crociera, eseguite con quella accuratezza e arditezza tecnica, che sono una caratteristica delle costruzioni aragonesi; gli archi elegantemente sagomati poggiano sovra