Pagina:Storia della decadenza dei costumi delle scienze e della lingua dei romani I.djvu/154

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cosso avea l’adulterio1. Senza tali costumi, ed esempj non si sarebbe lo stesso Caligola arrischiato di costringere nobili donne, e giovanotti a sacrificare la lor pudicizia, e le loro attrattive nel pubblico bordello da esso stabilito nel proprio Palazzo ad oggetto di accrescere le di lui rendite, e molto meno Tigellino avrebbe potuto indurre le più illustri Romane a prostituirsi venalmente come le altre pubbliche donne in una licenziosa festa, che esso diede a Nerone2.

La maggior parte delle primarie Signore di Roma non solo andava a caccia di bei giovani per introdurli nel gran Mondo3, ma molte di esse sceglievano i proprj amanti tra gli Schiavi, i Comici, e i Gladiatori per la ragione che nella bassezza, e nel sucidume di tali vili, e disprezzati Individui potevano liberamente dare

  1. Tac. Annal. lib. II 85. e Svet. in Tib. c. 35.
  2. Ib. XV. 37. „ Crepidinibus stagni lupanaria, astabant, illustribus foeminis completa„ e meglio Dione Cass. 62, 15. pag. 1013. I Mariti veder dovettero le loro mogli esser violate dai proprj Schiavi, e i Padri le loro Figlie dai Gladiatori. Molte illustri donne, e donzelle furono strozzate, o fatte in pezzi alla presenza dei loro sfrenati amanti della più vil plebe, i quali volevano impadronirsene a qualunque costo. Ibid.
  3. Adolescens rarissimae formae in tam magna mulierum turba viros corrumpentium nullius se spei praebuit etc.„ ad Marciam, c. 24.