Pagina:Storia della decadenza dei costumi delle scienze e della lingua dei romani II.djvu/177

Da Wikisource.

173
stizione; imperocchè vi si sacrificavano eziandio varie vittime umane. Dai Monumenti di questo Dio scoperti in molti luoghi si può ragionevolmente concludere, che il suo culto si era sparso in quasi tutto l’Impero Romano, e che vi durò moltissimo tempo, mentre se ne sono trovate ancora alcune tracce fino nel IV. Secolo della Chiesa. Mitra venne dai Romani figurato come un Giovine, il quale ha un ginocchio sopra un toro atterrato nell’atto che sostenendogli il muso colla mano sinistra gli immerge colla destra un pugnale nel collo, onde denotare la forza del Sole quando entra nel Segno del toro. Banier, Diz. Mit. Vossio de origine, et progressu Idololatriae, e specialmente l’eruditissimo Padre Calmet.

(12) L’obolo era una moneta Greca, la quale formava la sesta parte della dramma Attica, o del denaro Romano, il cui valore ascendeva a 9. crazie incirca.

(13) Trabanti chiama l’Autore una specie di Auguri, o per meglio dire di Guardie dei Tempj Pagani, e che oggidì non son che Soldati degli Imperatori Germanici. Il Salvini, ed il Biscioni pretendono che questo termine sia a noi provenuto dal vocabolo Latino trabeati.

(14) Scribonio Libonio sopracchiamato Druso aveva avuto per bisavolo Pompeo, e per zia